I tempi di percorrenza della tratta Benevento-Napoli sono inaccetabili e a dirlo, questa volta, non sono solo i pendolari ma è proprio l'Eav.
L'azienda di trasporto sarebbe costretta, senza la chiusura di quattro passaggi a livello sulla linea Cancello-Benevento, ad un aumento dei tempi di percorrenza di circa 20 minuti e ad una riduzione di corse (dalle attuali 24 a 22).
La settimana scorsa proprio di questo hanno discusso il sottosegretario alle Infrastrutture del Governo Renzi Umberto Del Basso De Caro, il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo e il direttore generale Eav, l'ingegnere Pasquale Sposito.
"Durante l'incontro la Filt-Cgil - ha spiegato Luigi Formato - ha esposto tutti i problemi delle tratta e da subito c'è stato il riscontro da parte dell'on. De Caro, di Mortaruolo e dell'ingegnere Sposito che si sono subito attivati per prendere provvedimenti dimostrando molto interesse per risolvere la questione".
Successivamente l'Eav ha convocato i sindaci dei Comuni interessati (Arpaia, Cervino, Santa Maria a Vico e San Felice a Cancello) per illustrare loro le necessità dell'azienda e per trovare una soluzione condivisibile, ma nessun sindaco si è presentato alla riunione.
"I sindaci che non si sono presentati - ha sottolineato Luigi Formato della Filt-Cgil - hanno dimostrato una grande irresponsabilità". L'Eav, dunque, metterà comunque in atto i provvedimenti per la messa in sicurezza dei treni e per migliorare i tempi di percorribilità, pur non avendo ricevuto alcun riscontro dagli amministratori locali.
Oggi l'azienda ha formalizzato con il gestore di Rete Ferroviaria Italiana la richiesta di accesso ed utilizzo dell'infrastruttura e l'autorizzazione dei nuovi orari che prevedono, sulla Napoli-Benevento 22 corse giornaliere e sulla Cancello-Benevento 2 corse giornaliere.
Giovanna Di Notte
