L'Avellino suda a Sturno, dove questa mattina sono ripresi gli allenamenti dopo il venerdì di riposo concesso da Toscano, in seguito all'amichevole con la Casertana; gli operai delle ditte incaricate fanno altrettanto all'interno del “Partenio-Lombardi”, per riuscire a scongiurare il rischio inversione di campo, o campo neutro, in vista del primo appuntamento ufficiale della nuova stagione: il secondo turno di Tim Cup, in programma domenica 7 agosto, contro la vincente di Bassano Virtus – Fidelis Andria, che domani si contendono la possibilità di affrontare i biancoverdi. Tra preparazione e lavori per l'installazione in tempo utile, compresi controlli e verifiche, del nuovo manto sintetico: il sabato del lupo scivolerà via così.
Sul fronte calcio giocato è atteso ad ore il rientro in gruppo di Marco Migliorini, che potrebbe già allenarsi questo pomeriggio con i suoi compagni, mentre hanno preso regolarmente parte alla sessione di fatiche mattutine, tra circolazione a due tocchi e ripetute, lungo la salita all'esterno dell'impianto di gioco, sia Davide Biraschi, reduce da un colpo alla spalla destra nel test contro i falchetti, sia Soufiane Bidaoui, che il match lo aveva saltato perché affaticato. Lavoro personalizzato per Fabrizio Paghera; palestra e riposo precauzionale per Luigi Castaldo; terpaie per Davide Gavazzi.
Ma è sul versante dei lavori in via Zoccolari che si gioca la “partita” più importante. Spalti blindati, via vai di mezzi e autovetture. Giorno o notte - come testimoniato dai riflettori in azione appena cala l'oscurità - ormai non fa più differenza: si respira aria di mobilitazione generale. A determinarla non solo la voglia di esordire davanti al pubblico amico, ma anche la necessità di mantenere una "promessa". Il nocciolo della questione è l'inserimento dell'accesso gratuito, per gli abbonati, al primo match della kermesse tricolore. I fedelissimi sono alla finestra per capire se potranno usufruire dell'incentivo garantito dalla società al momento della sottoscrizione o di eventuali soluzioni alternative, per evitare possibili polemiche e la nascita di un caso, qualora non ci fossero le condizioni per goderne.
Marco Festa