Scommesse in B, Taccone: «Avellino parte lesa»

Il presidente è intervenuto in merito allo scandalo. Intanto la Figc apre un'inchiesta

Avellino.  

Dopo una giornata incredibilmente ed ovviamente concitata in seguito all'esplosione dello scandalo delle scommesse in Serie B, con quattro ex tesserati dei biancoverdi indagati dalla Direzione Distrettuale antimafia di Napoli per l'ipotesi di reato di frode sportiva in Modena - Avellino 1-0 del 17 maggio 2014 e Avellino - Reggina 3-0 del 25 maggio 2014, e la reazione decisa e puntuale del presidente della Lega B Andrea Abodi, arriva anche il commento di Walter Taccone: "Noi siamo parte lesa" ha dichiarato all'Ansa il presidente dell'U.S. Avellino, che ha voluto sottolineare che "di certo non vi è il coinvolgimento di nessuno dei dirigenti del sodalizio" nell'inchiesta. "Anche per questo - aggiunge - e in attesa degli sviluppi dell'inchiesta, l'Avellino è semmai parte lesa. La società è rispettosa delle indagini in corso". Inanto il Procuratore della Figc, Stefano Palazzi, ha aperto un'inchiesta.

Marco Festa