Lo scorso 4 maggio vi avevamo anticipato che il suo nome era nel lotto dei papabili per la panchina biancoverde. Nei giorni successivi e non più tardi del 10 maggio vi avevamo confermato che avesse ormai staccato la concorrenza. Adesso non ci sono più dubbi: Domenico Toscano è il nuovo allenatore dell’Avellino. Il tecnico calabrese, nato a Reggio Calabria il 4 agosto 1971, dovrebbe aver preso parte, con il suo staff, al summit societario tenuto in giornata odierna. Una sorta di incontro preliminare con la sua nuova dirigenza, culminato con la classica “fumata bianca”. In attesa dei dettagli dell’intesa, si chiude ufficiosamente l’esperienza di Attilio Tesser in Irpinia: il tecnico, come ormai noto da tempo, saluterà a fine stagione dopo un’annata tra alti e bassi. Ed ecco sullo scranno avellinese un altro ex tecnico della Ternana, panchina d'oro della Prima Divisione 2011/2012, culminata con la promozione in Serie B delle fere e condottiero del Novara nella cavalcata conclusa col ritorno in Cadetteria dei piemontesi, nell'annata agonistica 2014/2015. Si riparte dal "Cannibale” come fu ribattezzato per i successi ai tempi della Cosenza, trascinato dalla Serie D alla Lega Pro nel giro di due stagioni (2007/2008 e 2008/2009). A lui l’Avellino, difesa più battuta del torneo Cadetto che si appresta a terminare, chiede innanzitutto equilibrio e solidità difensiva; di riscattarsi dopo le dimissioni dalla guida tecnica degli umbri, decise lo scorso 23 settembre, con un’annata all’insegna della salvaguardia della categoria senza precludersi ambizioni d’alta quota.
Marco Festa