Qui Sturno - Avellino al lavoro con quattro buone notizie

Dopo la domenica di riposo concessa alla squadra è ripresa la preparazione al "Castagneto"

Sturno.  

Tredicesimo e penultimo giorno di ritiro a Sturno per l’Avellino, che, dopo aver goduto di una domenica di assoluto riposo, questa mattina si è ritrovato sul manto erboso dello stadio “Il Castagneto” per sostenere la prima delle due sedute di allenamento giornaliere in programma. Prima dell’inizio del lavoro in campo, Attilio Tesser si è intrattenuto a colloquio con la squadra per analizzare il test di sabato scorso contro la formazione Primavera (leggi qui), che i lupi si sono aggiudicati con il risultato di 7-0 per effetto di tre gol di Francesco Tavano, due di Luigi Castaldo e uno a testa per Mohamed Soumarè e Roberto Insingne. Mentre la squadra svolgeva il riscaldamento, il tecnico si è poi intrattenuto in un breve colloquio con il direttore generale Massimiliano Taccone, che ha seguito la sessione di lavoro da bordo campo in compagnia del dirigente Gianfranco Galasso.

La seduta mattutina è iniziata con una parte prettamente atletica per risvegliare i muscoli dopo le ventiquattro ore di relax, rendendo palesi le buone notizie provenienti dall’infermeria. Fatta eccezione per gli indisponibili Angelo D’Angelo e Roumulo Eugenio Togni, infatti, il gruppo è tornato a disimpegnarsi al gran completo. Angelo Rea, che era rimasto vittima di un’iperestensione al ginocchio destro nel corso del match con l’undici allenato da Alfredo Pollio, ha stretto i denti e, nonostante un po’ di dolore, si è allenato regolarmente con i compagni di squadra. Recuperati anche Antonio Zito, che sabato era rimasto a guardare con una vistosa borsa di giacchio sul ginocchio sinistro; Marcello Trotta, che si sta mettendo alle spalle l’affaticamento muscolare che lo aveva costretto a lavorare a parte negli ultimi due giorni e Benjamin Mokulu, che sta recuperando dal colpo tra il collo del piede e la caviglia, subìto lo scorso giovedì in seguito a un contrasto con Mohamed Soumarè.

L'inviato a Sturno, Marco Festa