Buona la prima dell'Avellino che sul terreno di gioco de "Il Castagneto" di Sturno ha sconfitto 17-0 la Rappresentativa locale. Sugli scudi Tavano e Trotta (sette reti in due), ma anche Tutino e il giovane Cuomo, autore di una rete di pregevole fattura.
Prima del fischio di inizio, il doveroso omaggio al compianto sindaco di Sturno, Aurelio Cangero, venuto a mancare a pochi giorni dallo start del ritiro. Un commosso Enzo De Vito ha donato, tra gli applausi dei presenti, la maglietta numero sette dell’Avellino alla signora Cangero, mentre i calciatori della Rappresentativa di Sturno hanno srotolato un lungo striscione recante la scritta “Aurelio sempre con noi”. Lo stesso coro è stato intonato dai numerosi tifosi dell’Avellino assiepati in tribuna.
Dopo il minuto di raccoglimento, con le due squadre una di fronte all’altra schierate a centrocampo, l'incontro ha avuto inizio. Tesser ha schierato il suo primo 4-3-1-2, con Frattali tra i pali; Petricciuolo, Rea, Chiosa e Giron in difesa; Soumaré, Togni e Gavazzi a centrocampo, con Roberto Insigne dietro il tandem d’attacco Castaldo-Tavano. Assenti Zito, D’Angelo e D’Attilio.
Dinanzi a circa duemila spettatori, a sorpresa le prime due conclusioni nello specchio della porta sono della Rappresentativa sturnese, con Capobianco e Pugliese. Poi Togni con un lob preciso imbecca Castaldo che di testa appoggia a Tavano. L’ex Empoli controlla e realizza l’1-0. Il raddoppio arriva poco dopo con il casertano che capitalizza un’azione imbastita, tutta di prima, da Castaldo e Insigne. L’Uomo dei record è implacabile e nel giro di pochi minuti cala prima il tris, quando sfrutta un assist al bacio di Castaldo e poi il poker con un destro dai venti metri ad incrociare.
La striscia Tavano viene interrotta dal missile di Togni che da venticinque metri fa secco Famiglietti per il 5-0. Partita vera, contrasti duri: ne fa le spese Insigne steso da Stanco che, precedentemente, aveva incassato il colpo del fantasista partenopeo. Entra Offredi per Frattali. Alla festa del gol prende parte anche Castaldo che riceve il cross di Gavazzi e con un destro al volo ad incrociare realizza il 6-0. Prima del duplice fischio arriva anche il 7-0 messo a segno da Soumaré.
Ad inizio ripresa Tesser rivoluziona per nove undicesimi lo schieramento iniziale. Offredi in porta; Nitriansky, Biraschi, Ligi e Visconti in difesa; Insigne, Arini, Schiavon, con Tutino dietro Pozzebon e Trotta.
Pronti via e Pozzebon con una doppietta porta il risultato sul 9-0. Prima sfrutta un assist di Tutino, poi di tacco finalizza un tocco rasoterra di Visconti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi minuti e Tutino si mette in proprio e con un esterno-punta trova il 10-0.
Schiavon affonda il colpo dell’11-0, Visconti coglie il palo su punizione, poi è Bianco a superarsi sull’attaccante dei locali. Cresce l’intensità e Tutino prima colpisce la traversa e poi serve a Schiavon il pallone del 12-0. L’ex Gubbio e Vicenza prelevato in prestito dal Napoli entra anche nell’azione del 13-0 firmato da Marcello Trotta. Complice le tre defezioni a centrocampo, Tesser ruota Insigne, Soumaré e Giron. Con l’ingresso in campo del francese, Schiavon viene spostato a destra.
E’ sulla fascia destra che l’Avellino costruisce le azioni migliori. Come in occasione del 14-0, quando Nitriansky scappa via agli avversari e appoggia per Pozzebon che serve immediatamente Trotta. The Scoring Machine realizza la sua doppietta personale. C’è spazio in campo anche per il giovanissimo Cuomo (classe ’99) che con un tocco rasoterra concede a Trotta (tripletta) la possibilità di marcare il 15-0, prima di strappare applausi a scena aperta con un sinistro imparabile che vale il 16-0.
Arini si iscrive all’elenco dei marcatori con un preciso colpo di testa su crossa dalla bandierina di Visconti. Può bastare così. Vince l’Avellino 17-0. Sabato 25 luglio il secondo test amichevole. Gli uomini di Tesser affronteranno la formazione Primavera dell’Avellino.
Dall'inviato a Sturno, Carmine Roca
