di Redazione Sport
Il conto alla rovescia per Cesena - Avellino è infiammato da un duro botta e risposta tra l’entourage di Salvatore Molina e l’amministratore unico dell’U.S. Avellino, Walter Taccone. Tutto è nato da una dichiarazione resa nei giorni scorsi dal patron dei lupi circa le condizioni dell’esterno di centrocampo, ex tra le altre di Carpi e Modena, acquistato dai lupi a titolo temporaneo, dall’Atalanta, lo scorso 31 agosto: "Molina è inabile al calcio". Parole che hanno suscitato il malcontento dell'agenzia Promoesport, che cura e gestisce gli interessi del calciatore di Garbagnate Milanese. Di qui un dura lettera, inviata ai colleghi di Tuttomercatoweb.com, nella quale viene specificato quanto segue: “Salvatore Molina è stato vittima di un problema muscolare (distonia muscolare), di cui l'Avellino era al corrente e per il quale il percorso riabilitativo è stato concertato con l'Atalanta; Salvatore Molina completerà il percorso di recupero nel mese di gennaio. Alla luce di questi fatti, l'agenzia Promoesport e il calciatore Salvatore Molina sono rimasti sconcertati e disgustati dalle dichiarazioni del presidente Taccone, che si è permesso di ledere l'immagine di un ragazzo che sta semplicemente recuperando da un infortunio. Con questo nessuno (e ribadiamo: nessuno) può permettersi di giudicare l'integrità fisica di Molina, fino al punto da definirlo "inabile al calcio". Sono dichiarazioni sconcertanti, di cui si chiede un'immediata rettifica e le scuse al calciatore. In caso contrario, la nostra agenzia e lo stesso calciatore sono pronti ad adire le vie legali nei confronti di chi, senza alcun supporto medico, si è permesso di etichettare l'immagine e la carriera di un professionista esemplare come Salvatore Molina”.
La replica di Walter Taccone non si è fatta attendere: "Personalmente sono tranquillo perché ho parlato di inabilità temporanea, termine spesso utilizzato in campo medico quindi non c'è nulla di offensivo. Abbiamo prelevato Molina ad agosto e non lo abbiamo mai visto, mi sono impegnato personalmente per farlo rientrare ma questo sarà possibile solo per gennaio nonostante l'Atalanta ci aveva riferito che poteva rientrare a settembre. Noi stiamo pagando un giocatore, in cura a Villa Stuart a spese nostre, che non è arruolabile. Ovviamente, anche se ho i miei dubbi, mi auguro che il ragazzo rientri davvero a gennaio, perché in quel ruolo siamo scoperti e lo abbiamo acquistato perché lo riteniamo un calciatore eccellente. Ripeto, nessuno ha voluto offendere nessuno. Ho letto che il suo entourage è sconcertato per le mie parole, l'italiano è una lingua complicata e credo che queste persone debbano documentarsi prima di rilasciare delle dichiarazioni".
Molina era in tribuna, lo scorso 22 ottobre, allo stadio “Piola”, per assistere a Novara – Avellino, terminata 1-0 in favore dei piemontesi. Verosimile che, soprattutto dopo questo duro scambio di battute le strade del giocatore e dell’Avellino si separino come era già stato lasciato intendere nelle scorse settimane.
Foto: usavellino.club