Celiachia, D'Agostino: i tagli alla Sanità colpiscono i deboli

Il deputato di Scelta Civica: il governo valuti misure necessarie a curarsi anche per i celiaci

Avellino.  

«Occorre valutare misure che consentano l’esenzione dal pagamento del ticket per le visite di controllo nel periodo successivo alla diagnosi di celiachia e un’estensione del ticket per acquistare prodotti senza glutine non solo in farmacia ma anche nei supermercati. E’ necessario affrontare e risolvere la condizione nella quale si trovano le persone che soffrono di questa malattia e che, pur vivendo in condizione di difficoltà economiche, sono costrette ad esborsi significativi per potersi curare e per poter acquistare i prodotti alimentari a loro destinati».  E’ quanto scrive il deputato Angelo D’Agostino in una lettera indirizzata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Il parlamentare di Scelta Civica, che ha anche predisposto un apposito atto di sindacato ispettivo, ha chiesto un intervento specifico del Governo affinché la Regione Campania applichi in senso estensivo la legge regionale attualmente in vigore venendo incontro alle famiglie indigenti con pazienti celiaci.

«La Regione - spiega D’Agostino - già nel 2003 si è dotata di uno strumento normativo adeguato alle esigenze dei pazienti celiaci. Purtroppo una valutazione terza ha indotto gli uffici ad adottare una interpretazione restrittiva che ha portato al taglio delle esenzioni per  il cosiddetto "ollow up". Se a questo si aggiungono i prezzi non sempre accessibili dei prodotti alimentari privi di glutine, è chiaro che le famiglie si trovano a dover affrontare un carico di spesa non indifferente e incisivo per chi ha problemi economici. Pertanto, il governo valuti misure necessarie ad affermare il diritto dei celiaci a curarsi, specie se vivono in condizioni di oggettiva difficoltà economica».

Redazione