di Pierluigi Melillo
“Mai tentato di comprare i voti di Cipriano”. Il candidato sinistra del centro sinistra Nello Pizza arriva all'incontro organizzato dal segretario generale della Cisl Irpinia Sannio, Mario Melchionna, e subito si affretta a smentire le voci circolate nei giorni scorsi di un tentativo di intesa elettorale per il ballottaggio con il candidato della civica “Mai Più”.
Davvero nessuno contatto con Cipriano?
“Al di là degli auguri per la competizione elettorale nei colloqui che ho avuto con Cipriano non si è parlato di altro. Per la verità devo chiarire che né io ho cercato lui e neppure lui ha cercato me”.
Eppure c'è chi afferma il contrario: volevate comprare Cipriano...
“Guardi non avevo nessuna intenzione di contattare Cipriano e non l'ho fatto. Se c'è stato chi l'ha fatto non mi interessa, non l'ha fatto per conto mio. E' una logica lontana da me, noi abbiamo una coalizione molto forte che ha già vinto le elezioni e non abbiamo bisogno di acquistare nessuno perché non abbiamo neppure le risorse per farlo”.
Come si spiega i toni così aspri in questa fase della campagna elettorale?
“Per quanto mi riguarda sono una persona molto mite. L'arrabbiatura l'ho già superata, ma non mi piacciono le cose che sanno di disonestà intellettuale. Resta una profonda delusione per le cose che ho sentito, ma voglio riportare la campagna elettorale sui problemi e sulle questioni della città”
Che idee ha messo sul tavolo nel confronto con la Cisl?
“L'obiettivo è allargare la città. Sto facendo tante scommesse. Uno dei primi obiettivi sarà il rilancio di borgo Ferrovia che per anni è stato dimenticato. In questa direzione va l'idea di trasferire il mercato bisettimanale per creare nuove opportunità per tutti in un rione che potrebbe beneficiare anche della rinascita della stazione ferroviaria”.
Sui social si ironizza sul fatto che i consiglieri già eletti siano in buona sostanza quelli che sostenevano Foti. Non c'è nessun rinnovamento?
"Non è vero. Almeno la metà dei consiglieri indicata nel post a cui si fa riferimento non sosteneva Foti. E' questa la dimostrazione di una netta discontinuità rispetto alla passata amministrazione. E mi pare strano che nell'elenco siano stati omessi Cipriano, Arace e Giordano che invece sostenevano Foti”.
