Bonifica dall'amianto presente nel complesso turistico Giorgione, Giovanni Maraia invia una nuova comunicazione al Procuratore della Repubblica di Benevento, al Commissario Asl di Avellino, al responsabile del dipartimento di prevenzione Padula, al direttore dell'Arpac, al sindaco di Ariano e al Rup.
"La ditta a cui è' stata affidato l'abbattimento dell'immobile Giorgione ad Ariano Irpino si appresta a rimuovere i manufatti in amianto presenti negli scantinati di detto immobile. Non verranno rimossi le diverse condotte di amianto a servizio delle cucine e delle cento stanze dell'albergo. La mancata bonifica dall' amianto presente nell'immobile Giorgione prima dell'abbattimento determinerà due condizioni: a) il sicuro spargimento delle fibre di amianto nell'area circostante il complesso Giorgione, b ) i rifiuti dell'operazione di demolizione saranno misti di amianto , cioè misti a sostanze pericolose da classificare con il codice CER 170106* , con l'obbligo del loro conferimento in discariche per rifiuti pericolosi.
Chiedo una verifica, da parte dell'Asl e dell'Arpac, delle sostanze pericolose presenti nell'immobile Giorgione. Sia l'Arpac che l'Asl di Avellino debbono obbligare la ditta, che dovrà eseguire l'abbattimento del complesso Giorgione, ad effettuare, prima di detto abbattimento, la eliminazione dei manufatti di amianto presenti nell'immobile e degli altri materiali pericolosi (tubi in piombo), evitando, così ,un disastroso inquinamento ambientale. Il Comune di Ariano - conclude Maraia - non ha pubblicato sul sito Trasparenza Amministrativa ( Decreto legislativo 33/2013) la gara d'appalto e la sua aggiudicazione per l'abbattimento del complesso Giorgione, nascondendo, così, alla collettività arianese le modalità dell'esecuzione dell'abbattimento del complesso turistico Giorgione.
Redazione