Sgozzata brutalmente in casa. Avellino piange prof Gianna

La donna è stata uccisa nella sua abitazione nella notte tra venerdì e sabato. Indagato il marito

La donna tornava spesso nella sua città natale alla quale è sempre rimasta molto legata.

Avellino.  

Sgozzata in casa sua. La 63enne Gianna Del Gaudio, avellinese residente a Seriate, in provincia di Bergamo, è stata uccisa nella notte tra venerdì e sabato scorso. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, il cadavere della donna era in una pozza di sangue. Un profondo taglio le squarciava la gola. Poi, nella giornata di ieri, un giovane è stato condotto presso la caserma del paese. Anche se ancora non si conoscono le sue generalità e l’eventuale ruolo nella morte della Del Gaudio. E’ stato ascoltato il marito della vittima, Antonio Tizzani, per ora unico indagato a piede libero.

E’ stato proprio l’uomo, a lanciare l’allarme. Ha raccontato di aver visto un ladro incappucciato scappare dal pianoterra dove si trovava la moglie dopo che un urlo della donna aveva attirato la sua attenzione. Stando alle prime indiscrezioni, però, non sono stati trovati segni d’effrazione nell’appartamento. Tizzani è stato subito interrogato con i due figli, mentre è stata posta sotto sequestro l’abitazione dove è avvenuto l’omicidio. Lunedì dovrebbe esserci l'autopsia, mentre si cerca ancora l'arma del delitto.  Gianna era rimasta affezionata alla sua città natale, Avellino, dove tornava tutte le volte che poteva.Seguiva sempre ciò che accadeva nel capoluogo irpino, come testimoniano le immagini del concerto di Ferragosto di Alex Britti, tenutosi ad Avellino e postato sul suo account facebook.