Spartito di faccetta nera a scuola: il Don Milani risponde con l'inno di Mameli

Cerimonia in ricordo della liberazione dal nazifascismo nell'istituto arianese balzato alla cronaca

Una vicenda che ha turbato l'ambiente scolastico di uno dei più importanti istituti arianesi protagonsita di numerosi traguardi e successi nazionali...

Ariano Irpino.  

Una commemorazione già programmata in ricordo della liberazione dal nazifascismo. E' stata questa la vera risposta da parte dell'istituto comprensivo Don Milani di Ariano Irpino all'increscioso episodio relativo allo spartito di "faccetta nera" in classe che ha visto protagonista un docente di musica.

Gli alunni, insieme ai loro insegnanti e al dirigente scolastico Marco De Prospo hanno intonato a gran voce l'inno di Mameli e a conclusione della cerimonia il canto popolare italiano dedicato alla resistenza italiana "bella ciao". 

Una notizia che ha fatto molto rumore, proprio alla vigilia del 25 aprile e lo storico istituto arianese, tra i più attivi nel sud Italia in termini di produttività e importanti traguardi raggiunti si è ritrovato inevitabilmente sotto i riflettori nazionali. 

"Si è trattato - ha ribadito De Prospo - dell'iniziativa personale di un docente che probabilmente non si è nemmeno reso conto di ciò che ha fatto. Vi dirà egli stesso infatti che le canzoni che propone sono anche altre. Il docente è stato redarguito, non può essere diversamente rispetto ad una iniziativa del genere.

L'episodio per quanto increscioso, credo sia limitato ad una particolare proposta fatta dal professore, tra l'altro valido e di grande livello professionale. Siamo sorpresi. Abbiamo oggi commemorato la giornata del 25 aprile, con il ricordo di Gino Bartali e le canzoni adeguate, a cominciare dall'inno d'Italia. E' naturale che ci sia stato un grande interesse dei media sulla vicenda."