VIDEO/ Valle di lacrime. Fra veleni e morti, ecco i nuovi eroi

Ottopagine e Ottochannel danno voce a chi vive nella Valle del Sabato: qui si muore d'inquinamento

Trent'anni di silenzio e cronaca purtroppo terribile. Colpe e colpevoli. Ora c'è chi vuole riscattare il territorio

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio

(Guarda il servizio video cliccando sulla foto di copertina) Ottochannel e Ottopagine, nella rubrica di denuncia ambientale Terra Mia, vi raccontano tutte le ombre della Valle del Sabato. Trent’anni di silenzi e vergogne fra inquinamento scellerato e tante morti inspiegabili. Raccogliendo storie di vita che non possono lasciare indifferenti.

Ascoltando le voci dei cittadini che sono stanchi di subire impotenti l’avvelenamento delle proprie case. E ora urlano: Mo’ Basta! Buona visione.

Difficile, raccogliere trent'anni di angherie perpetrate sul territorio, sia per la difficoltà di non tralasciare alcun dettaglio, sia per l'esigenza di non gridare a facili allarmismi: il pericolo c'è, intendiamoci. Ed è reale. Ma servono dei dati certi per sancirne il perimetro: mentre gli altri numeri che già ci sono, e parlano di troppe morti inspiegabili per tumori leucemie, impongono di agire alla svelta per recuperare proprio quelle informazioni che finalmente ci indicheranno i primi colpevoli e soprattutto i sacrificati.

Da quello che è un gioco sporco, perché l'inquinamento in questione non è solo fisico, ma anche mentale e interiore. Ha la struttura spessa e indefinita della nebbia che avvolge e maschera quanto è stato fatto alle spalle dei cittadini. Che però ora si sono alzati in piedi e vogliono sapere ciò spetta loro di diritto: chi inquina? In quale misura?

Abitanti della Valle del Sabato che chiedono giustizia: vogliono che i colpevoli paghino, certo, ma soprattutto che si finisca di offendere così impunemente il territorio e chi lo abita. ( A fine articolo la gallery fotografica. Per il video clicca sulla foto di copertina o in basso)