Amianto sui tetti, la Regione chiede la bonifica all'Asl

Soddisfatto il sindacato Assocasa: una vittoria dopo anni di denuncie

Avellino.  

 

1026 famiglie ad Avellino vivono sotto tetti di amianto. Il problema della bonifica assume proporzioni enormi se si pensa che molti degli alloggi risalgono al dopo terremoto e non sono mai stati bonificati. Ora la direzione generale per la Tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale  scrive all'Asl di Avellino e chiede una relazione urgente e dettagliata sullo stato igienico sanitario degli alloggi popolari.

Entro trenta giorni l'azienda sanitaria irpina dovrà redigere un piano per indicare dove e come intervenire subito. Soddisfatto il sindacato Assocasa che aveva per primo denunciato questa situazione.

Negli anni scorsi proprio Elio Amodeo ha sempre rimarcato denunciato tutti i pericoli dovuti al degrado e rischi dei prefabbricati del post sisma. Nel settembre dello scorso anno la comunicazione e denuncia sullo stato in cui versano le case che ancora oggi accolgono 1026 nuclei familiari. Diociotto mesi dopo risposta chiara da Palazzo Santa Lucia. Ora la Regione chiede la bonifica e tempi certi sul da farsi. Il sindacato Assocasa Ugl di Avellino ed il Garante del Tribunale per i Diritti del Cittadino di Avellino avevano segnalato la precarietà igienico sanitaria esistente sul territorio di Avellino, soprattutto per quanto riguarda il problema dell’amianto. «La Regione Campania è intervenuta con nota del 26 gennaio 2015 - spiega Anna Amodeo -. Finalmente le richieste, le denunce, il lavoro di Assocasa di questi anni trova una soluzione concreta. La giunta e il coordinamento della Regione mettono a disposizione le proprie competenze per chiedere al dipartimento prevenzione e all’Asl di trovare trovare finalmente una soluzione. L’Amianto nelle case non riguarda solo chi ci vive ma tutti. Le dispersioni nell’aria invadono tutta la città». Dello stesso parere anche il segretario provinciale dell’Assocasa, Elio Amodeo. «Mi auguro che una volta per tutte questa agonia finisca - spiega -. Ci sono ancora 1026 famiglie costrette a vivere sotto un lungo tetto di amianto. Una situazione esplosiva che deve trovare una soluzione definitiva». 

 

Simonetta Ieppariello