Il lavoro nell’era delle piattaforme digitali: premio Antonio Prisco a Napoli

Presentazione della tesi vincitrice

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“Il lavoro nell’era delle piattaforme digitali”, domani a Napoli la presentazione della tesi vincitrice del premio “Antonio Prisco” promosso da Nidil-Cgil.

Napoli.  

 

“Il Lavoro nell’era delle piattaforma digitali” è il titolo dell’iniziativa organizzata da NIdiL CGIL Nazionale per venerdì 3 maggio, alle ore 10:00 nella Sala del Consiglio Metropolitano di Napoli (Complesso monumentale Santa Maria La Nova) in occasione della presentazione della tesi vincitrice del primo premio in memoria di Antonio Prisco voce dei rider. 

Il lavoro mediante piattaforma digitale sta interessando in modo trasversale molti settori, dalla logistica ai servizi, ed è destinato ad aumentare in maniera esponenziale.

Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Commissione europea, infatti, nel 2022 in Europa erano già quasi 29 milioni le lavoratrici e i lavoratori sotto algoritmo, cioè lo stesso numero circa degli addetti nelle attività manifatturiere: si stima che nel 2025 saranno 43 milioni, con una crescita annua del 52%.

In Italia, l’ultimo report Istat sui lavortaori delle piattaforme digitali contava che nel 2022 sono state 565mila le persone tra i 15 e i 64 anni che hanno svolto almeno un’ora di lavoro tramite piattaforma digitale.

Ad aprire i lavori i saluti di Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania, e l’introduzione di Luisa Diana, segretaria nazionale NIdiL CGIL, la presentazione della tesi "Il rapporto tra automazione e controllo" a cura di Arianna Petrosino. 

A seguire, una tavola rotonda moderata da Roberto Rotunno, Il Fatto Quotidiano, a cui parteciperanno Alessandra Ingrao, docente di Diritto del lavoro e Diritto sindacale e relazioni industriali all’Università degli Studi di Milano Statale; Giustina Orientale Caputo, docente di Sociologia del lavoro presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Antonio Pescapè, docente di Ingegneria elettrica e Tecnologie dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II; Andrea Borghesi, segretario generale NIdiL CGIL.  Durante l’iniziativa sarà possibile firmare i quattro quesiti referendari proposti dalla Cgil su appalti, precarietà, salari ed articolo 18.