Incinta, occupa un alloggio popolare: il fatto non costituisce reato

1/ L'episodio a Telese Terme 2/ Accusato di evasione, assolto 3/ Ricettazione, assolto in appello

incinta occupa un alloggio popolare il fatto non costituisce reato
Benevento.  

Alla fine, è stata assolta perchè il fatto non costituisce reato. Così il giudice Telaro al termine del processo a carico di una donna di Telese Terme che, difesa dall'avvocato Salvatore Verrillo, era accusata di aver occupato abusivamente un alloggio popolare. Tutto era accaduto nel giugno 2022, quando lei, che era incinta, si era infilata nell'appartamento senza averne titolo. Un gesto compiuto sotto la spinta di uno stato di necessità evidenziato dalla difesa e riconosciuto dal giudice.

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"HA EVASO I DOMICILIARI", ASSOLTO UN 47ENNE

Era accusato di aver evaso gli arresti domiciliari ai quali era sottoposto, ma è stato assolto perchè il fatto non sussiste. E' quanto deciso dal giudice Perrotta per un 47enne di Benevento. I fatti risalivano al 6 aprile 2023, quando la polizia non l'aveva trovato nel suo appartamento. Una circostanza rintuzzata dall'avvocato Luca Russo, che ha fatto notare come il suo assistito, ritenuto da una perizia psichiatrica capace di intendere e di volere, potesse non aver sentito bussare alla porta perchè sotto l'effetto dei farmaci e delle sostanze che assume.

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CONDANNATO PER RICETTAZIONE DI UN CELLULARE, ASSOLTO IN APPELLO

Assolto dalla Corte di appello, perchè il fatto non sussiste, Paolo Spitaletta (avvocato Antonio Leone), 55 anni, di Tocco Caudio, che era stato condannato per ricettazione. L'imputazione riguardava un episodio del 2016, relativo al possesso di un cellulare di cui la proprierai aveva denunciato il furto ai carabinieri.