Massacrò mamma e figlia in casa durante una rapina in piena notte: arrestato

Giustizia su un efferato episodio criminoso avvenuto nel dicembre 2023

massacro mamma e figlia in casa durante una rapina in piena notte arrestato

Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura della repubblica di Torre Annunziata, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell'odierno arrestato quale autore del reato...

Napoli.  

I carabinieri della stazione di Torre Annunziata, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere. emessa dal gip del locale tribunale su richiesta della procura della repubblica, hanno proceduto all'arresto di un uomo gravemente indiziato in ordine al reato di rapina aggravata commesso il 3 dicembre 2023 ai danni di una persona ultrasessantacinquenne e della figlia di quest'ultima.

Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura della repubblica di Torre Annunziata, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell'odierno arrestato quale autore del reato.

Dalle indagini è emerso che l'indagato, travisato da un lenzuolo bianco ed un mefisto di colore nero, approfittando della circostanza che le vittime avevano lasciato distrattamente le chiavi dell'abitazione nella serratura della porta di ingresso, si sarebbe introdotto, nel cuore della notte, in casa delle persone offese al fine di commettere un furto.

Scoperto dalla figlia del proprietario, l'indagato, che risponde anche del reato di lesioni personali aggravate ai danni della stessa, non avrebbe desistito dal proprio intento criminoso, arrivando a percuoterla con calci e pugni al fine di assicurarsi il possesso della refurtiva di cui si era già appropriato, oro e denaro contante, nonché al fine di impossessarsi di un'ulteriore somma di denaro, documenti e un mazzo di chiavi, sottraendoli alla donna.

Le modalità particolarmente efferate di commissione del reato, sintomatiche dell'indole criminale del soggetto, che ha precedenti penali specifici, hanno reso necessaria l'applicazione della misura cautelare di massimo rigore da parte del giudice per le indagini preliminari.

All'esito delle formalità di rito, l'arrestato è stato accompagnato nella casa circondariale di Napoli Poggioreale a disposizione dell'autorità giudiziaria.