Allevatori in sciopero della fame con agricoltori e pescatori a Roma

Campania protagonista davanti al ministero della salute

allevatori in sciopero della fame con agricoltori e pescatori a roma

Davanti al ministero della Sslute a Roma in tre sono in sciopero della fame dal 17 aprile...

Caserta.  

Domani martedi 23 aprile 2024 alle ore 12 davanti al ministero della salute a Roma (Lungotevere Ripa 1) gli allevatori in mobilitazione e in sciopero della fame e il coordinamento agricoltori e pescatori italiani daranno conto delle iniziative in corso in diverse regioni italiane nella giornata nazionale indetta dal Coapi.

Davanti al ministero della Sslute a Roma in tre sono in sciopero della fame dal 17 aprile (Gianni Fabbris, portavoce nazionale del movimento degli allevatori in mobilitazione, Adriano Noviello, allevatore casertano di bufale e Sebastiano Lombardo, allevatore bovino siciliano). Chiedono che il governo nazionale attui la nomina del commissario nazionale per la brucellosi e la tbc che affronti e risolva i problemi della brucellosi e della tbc che da decenni pesano sulle economie territoriali di Sicilia, Campania, Calabria e Puglia e che i due ministri competenti (all'Agricoltura ed alla Salute) ricevano una delegazione del Movimento.

Il 23 aprile non è solo il settimo giorno di sciopero della fame per i tre esponenti di un vasto movimento di allevatori e di loro alleati sindacali e sociali che da oltre tre anni è impegnato in una importante vertenza ma è anche la giornata di mobilitazione nazionale indetta dal coordinamento agricoltori e pescatori italiani, nato sulla spinta delle mobilitazioni dei trattori nei mesi scorsi ed impegnato in una campagna dal 5 aprile e fino al 13 luglio.

Il Coapi terrà nella giornata di domani 23 aprile una serie di iniziative in diverse regioni italiane con cui si avvia la fase di manifestazioni attorno a 7 temi che le realtà sociali terranno in diversi territori, all'interno della Campagna dei "99 giorni per salvare l'agricoltura e la pesca riaprendo la speranza".

Nella giornata del 23 si svolgeranno diverse iniziative (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo, Veneto e Lombardia fra l'altro) con un documento comune, obiettivi comuni e in un percorso sempre più unitario. La prima giornata è dedicata al "Diritto al Reddito, per agricoltori, allevatori e pescatori, al salario per i braccianti, al cibo giusto per i cittadini, alla pensione ed ai servizi sociali degni".

Nelle diverse realtà territoriali che scenderanno in campo (le prime per un percorso che si svilupperà con 7 manifestazioni tematiche per concludersi con un evento unitario) agricoltori, pescatori, braccianti e cittadini sosterranno le proposte per il reddito che verranno proposte al tavolo aperto presso il sottosegretario La Pietra nei giorni delle mobilitazioni dei trattori per cui, sempre nella giornata di domani, il Coordinamento chiederà la riconvocazione.

In tutte le realtà territoriali in mobilitazione verrà lanciato l'appello al Governo per rispondere positivamente alle richieste degli allevatori in sciopero della fame che, proprio nel reddito, stanno sopportando i più grossi danni del fallimento dei Piani di eradicazione gestiti fin qui dalle Regioni.

Il 23 aprile 2024 alle ore 12 gli allevatori in sciopero della fame invitano la stampa all'incontro per fare il punto sulle iniziative. La conferenza stampa sarà. anche, l'occasione per dare conto dello svolgimento della prima giornata nazionale di manifestazioni indetta dal Coapi.

All'incontro parteciperanno (oltre che Sebastiano Lombardo e Adriano Noviello), Gianni Fabbris (anch'egli in sciopero della fame) e Angelo di Stefano, due dei portavoce del Coordinamento Agricoltori e Pescatori che ha indetto la giornata di manifestazioni e che sta gestendo la Campagna dei 99 giorni. Foto Altragricoltura.